Il progetto per le imbarcazioni da diporto a vela e a motore,
dalle linee d’acqua agli arredi interni.
CON IL PATROCINIO DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI DI ROMA E PROVINCIA
Il master è rivolto a progettisti, laureati e laureandi in Architettura o in Ingegneria civile, architetti junior o designer che vogliano completare il loro percorso formativo e acquisire competenze specifiche per specializzarsi in Yacht Design. Le competenze necessarie per la frequenza e la partecipazione al corso possono essere assommate in una buona predisposizione tecnico-scientifica per raggiungere alti livelli di conoscenza specialistica. E’ previsto un pre-corso per acquisire o aggiornare le tecniche di disegno di progetto.
PREMESSA
La progettazione di imbarcazioni da diporto, Yacht Design, è per sua intrinseca natura una disciplina dove l’apparato teorico è strettamente vincolato alla pratica progettuale. Qualsiasi modifica parziale dell’oggetto barca condiziona le caratteristiche dell’insieme in un processo continuamente interattivo tra proposte e verifiche.
IL MASTER
Il master ha uno spiccato carattere pragmatico. La trasmissione delle nozioni specialistiche avviene attraverso la pratica delle esercitazioni, il progetto e la risoluzione di problemi reali importati dall’esperienza professionale dei docenti.
L’apparato teorico, così come lo sviluppo delle abilità necessarie alla gestione del disegno nautico e della progettazione, saranno articolati e strettamente collegati in funzione del tema progettuale di volta in volta proposto per il Master.
LA STRUTTURA
Il corso è strutturato in una parte teorica e una progettuale:
Apparato teorico
Architettura Navale
Calcolo strutturale
Tecnologia e tecnica delle costruzioni nautiche
Laboratorio di progettazione. Le ipotesi verranno comunicate in occasione della presentazione tra:
Imbarcazioni a vela per disabili
Refitting navi da diporto
Interior Motoryacht 30
Barca a vela 31” radius chine
Programma di massima da implementare in funzione del tema progettuale:
Introduzione all’architettura navale, classificazione dei vari tipi d’imbarcazione. Nomenclatura dello scafo e terminologia.
Scelta del tema di progetto.
Simulazione e analisi della committenza per il progetto.
Ricerca progettuale, impostazione della raccolta dati su barche analoghe a quelle di progetto.
Principi di idrostatica, leggi di Newton, massa, forza, quantità di moto, spinta idrostatica, momenti statici, aree e baricentri, regole di Simpson.
Principi di idrostatica, esercitazioni sui concetti esposti e applicazioni pratiche.
Il piano delle linee d’acqua, terminologia e dimensioni, rapporti scalari, sezione maestra, curva delle aree, forma e tipi di carena.
Analisi dei dati, discussione sul tema di progetto, definizione del briefing progettuale.
Stabilità statica e stabilità dinamica delle imbarcazioni, curva del dislocamento, curva di stabilità, resistenza idrodinamica, principio di Bernoulli.
Cantieristica, materiali e metodi di fabbricazione, pianificazione della costruzione, analisi dei costi. Applicazione dei concetti esposti al lavoro di progettazione
Presentazione e discussione delle prime ipotesi progettuali, ulteriore definizione degli obiettivi e dei vincoli di progetto.
Impostazione delle linee d’acqua e delle forme di carena del progetto.
Il disegno navale, scale di rappresentazione, piani di progetto. Presentazione e analisi delle prime ipotesi di progetto.
Tecnologia dei materiali e delle costruzioni navali. Introduzione al calcolo strutturale.
Calcolo e analisi strutturale, strutture longitudinali e trasversali.
Project managment, rapporti tra progettista, cantiere e committenza Regolamenti, enti di classifica e normative internazionali.
La normativa CE per le Imbarcazioni da Diporto.
La propulsione, Il piano velico e le motorizzazioni.
Le prove in vasca. Previsione delle prestazioni.
Cantieristica, materiali e metodi di fabbricazione, pianificazione della costruzione, analisi dei costi. Applicazione dei concetti esposti al lavoro di progettazione.
Presentazione del progetto di massima, il “tre viste”, profili e piano delle sistemazioni.
Dimensionamento delle parti negli elaborati di progetto. Elaborazione progettuale dei piani costruttivi.
Impostazione delle tavole di progetto definitive.
Definizione progettuale delle attrezzature di coperta, degli impianti e delle sistemazioni interne.
Parametri ergonomici per le sistemazioni interne e di coperta.
Restituzione grafica, presentazione e consegna dei progetti definitivi.
Le lezioni si svolgono in aule attrezzate con tavoli da disegno, strumenti per il disegno nautico, personal computer dotati di programmi CAD dedicati. Sono previsti inoltre sopralluoghi a cantieri e interventi di operatori del settore.
Final review sulla redazione del progetto riguardante tutti gli aspetti e gli approfondimenti connessi al caso studio.
Attestato Master dell’Istituto Quasar.
Operatività teorico-tecnica sulle principali modalità d’intervento e sui temi della progettazione nautica.
In funzione del tema progettuale scelto per il Master sono attivate relazioni di partnership con importanti realtà del settore: Cantieri Nautici, Società di progettazione, Armatori. Come: ASPRONADI (Associazione Progettisti Nautica da Diporto), Stefan Falcon (S.C. Sistemi in Composito), Marco Seri (CANADOS), Fabio Lenci (LENCI MARINE), Andrea Zoli (ARGONAUTICA 2000), Stefano Orlando e Adriano Ciai (STUDIO VALLICELLI), CANTIERI D’ESTE, Istituto GIORDANO, TECNOMAR CANTIERI NAVALI, MERIDIANA YACHTING.
Hanno collaborato alle attività didattiche e culturali del Master in Yacht Design:
ASPRONADI (Associazione Progettisti Nautica da Diporto), Andrea Mancini (INSEAN), ing. Francesco Ricci, Stefan Falcon (S.C. Sistemi in Composito), Marco Seri (CANADOS), Fabio Lenci (LENCI MARINE), Andrea Zoli (ARGONAUTICA 2000), ing. Stefano Orlando e Adriano Ciai (STUDIO VALLICELLI), Sergio Boghi, CANTIERI D’ESTE, Istituto GIORDANO, TECNOMAR CANTIERI NAVALI, MERIDIANA YACHTING.
1998/99: Q40, imbarcazione a vela per la crociera mediterranea. Menzione al concorso Vela e Motore.
2000/01: Minitransat 6.50, imbarcazione a vela per transatlantiche in solitaria.
2001/02: Open 34, imbarcazione a vela fast cruiser di concezione innovativa.
2002/03: Nuova 40, refitting di un’imbarcazione a vela in lega leggera.
2003/04: Multi 30, piattaforma standard a doppio scafo per natanti a vela, a motore e motor sailer.
2004/05: Barca a vela di 8 metri e 90 progettata secondo la tecnologia del radius chine in tre versioni: una cabinata e le altre due day sailer.
2006/07: imbarcazione Day Cruiser 36”
COORDINAMENTO GENERALE
prof. arch. Rosario Marrocco
COORDINAMENTO CORSO
prof. Sergio Mazzoli
RELATORI
Il master si avvale della partecipazione di esperti del settore, di alto profilo professionale.
INIZIO
novembre 07
TERMINE
giugno 08
FREQUENZA
venerdì
DURATA
120 ore
N. LEZIONI
30 da 4 ore ciascuna inclusi sopralluoghi esterni
ORARIO
13.30/17.30
DATA PRESENTAZIONE
venerdì 14 settembre 07 ore 14.00
E’ gradita la prenotazione telefonica o sul sito www.istitutoquasar.com
PERIODICITA’
Il master viene attivato 1 volta l’anno
Le iscrizioni sono aperte fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti (25).
Per accedere al corso occorre:
- colloquio di orientamento
- il versamento della quota d’iscrizione indicata qui sotto
- la compilazione della domanda di iscrizione (in segreteria)
- documento d’identità valido e codice fiscale
Il pagamento della quota d’iscrizione con relativa comunicazione alla Segreteria assicura la prenotazione del posto per la partecipazione al corso e che dovrà essere formalizzata con la sottoscrizione della domanda d’iscrizione, prima dell’inizio delle lezioni.
Iscrizione: € 400 + IVA 20% (480)
+
4 rate mensili da € 400 + IVA 20% (480) a partire dal mese successivo all’attivazione del corso
=
totale € 2.000 + IVA 20% (2.400)
Richiedere alla segreteria le eventuali ulteriori promozioni in corso.
La quota include tutte le dispense didattiche, le assicurazioni INAIL e R.C., l’utilizzo delle attrezzature didattiche e della biblioteca.
La quota non include le spese per la produzione del lavoro didattico (stampe, materiale grafico, eventuali viaggi d’istruzione, spese di spostamento per gli eventuali sopralluoghi esterni)
I pagamenti possono essere effettuati direttamente alla segreteria dell’Istituto, con le seguenti modalità:
· in contanti, con assegno bancario intestato a Quasar progetto srl o con bancomat, carta di credito, direttamente in sede;
OPPURE:
· a m/ bonifico bancario intestato a: QUASAR PROGETTO srl
c/c 19290229 c/o Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza ag. RM 2 ABI 6230 CAB 3201 CIN R
PER I PAGAMENTI DALL’ESTERO: Cod. IBAN IT65R0623003201000019290229 Swift Code: CRPPIT2P595
E’ possibile personalizzare le rate attraverso la finanziaria convenzionata “Prestitempo”, con interessi.
ORIENTAMENTO E VISITA DELLA SCUOLA: Eva Benedetti
ORIENTAMENTO DIDATTICO PERSONALIZZATO,
MOSTRA DEI LAVORI DELLA SCUOLA E GUIDA DEL PERCORSO FORMATIVO,
SU APPUNTAMENTO: prof. arch. Rosario Marrocco
COLLOQUIO D’AMMISSIONE, SU APPUNTAMENTO: prof. Sergio Mazzoli
SEGRETERIA STUDENTI: Barbara Pensorosi
Orario della segreteria: da lunedì a venerdì: 9 > 19; sabato: 9 >13
MASTER di specializzazione e aggiornamento prof.le
Frequenza settimanale o versione week-end
POST DIPLOMA di livello universitario
con attestato di qualifica prof.le ufficiale
Frequenza giornaliera diurna o bisettimanale serale o diurna
· Arredamento
· Yacht Design
· Restauro Architettonico
· Architettura dei Giardini
· Industrial Design
· Eco-Architettura
· Tecniche Scenografiche
· Architettura Virtuale
· Hypergraphics
· Grafica
· Web e Multimedia
· Audiovisivi
· Habitat Design (Interni, Giardini, Industrial Design)
· Graphic Design (Pubblicità, Editoria)
· Multimedia Design (Video&Music, Web, DVD,Grafica)
· Arredamento
· Scenografia
· Arte dei Giardini
INFORMATICA per l’apprendimento del software
Frequenza bisettimanale o full-immersion
OPEN
Frequenza settimanale o full-immersion
· AutoCAD
· 3ds Max
· Photoshop
· Illustrator
· X-press
· Maya
· Dreamweaver
· Flash
· Premiere
· Cubase
· Sound Forge
· Pure Data
· V-Ray
· Revit Building
· Character Animation
· Antiquariato
· Decorazione
· Gardening
· Fotografia Digitale
· Disegno a mano libera
· Disegno per l’arredamento
· Progettazione esecutiva
· Progettazione ed editing di book/curriculum illustrati
· Composizione grafica degli elaborati di progetto
· Disegno tecnico
Via Nizza 152 - 00198 Roma
Tel +39 06.8557078 - +39 06.85301487
Fax +39 06.85831148
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Corsi Master e stage per tutti i gusti... per pubblicazioni: redazione Corsi Master e Stage è un progetto di www.comunitazione.it, se volete collaborare potete scriverci a istituzioni@comunitazione.it
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giovedì, settembre 06, 2007
martedì, giugno 05, 2007
Le frontiere dell'interazione
“Le frontiere dell'interazione” 2007: la conferenza dedicata alla tecnologia che consente l’uso delle cose
La terza edizione dell’evento dedicato a tutti coloro che desiderano conoscere i prossimi sviluppi nelle modalità di interazione fra l’uomo e i sistemi tecnologici avrà anche una “diretta” su Second Life per consentire di seguire la conferenza anche a coloro che non saranno a Milano.Milano, 31 maggio 2007. La terza edizione della conferenza “Le frontiere dell’interazione” si terrà il 28 giugno a Milano, pressol’Università di Milano Bicocca e metterà a confronto professionisti e accademici italiani e stranieri per scoprire cosa ci riserva il futuro del rapporto fra esseri umani e sistemi tecnologici. Programma completo e modulo di iscrizione (gratuita) sulsito: http://frontiers.idearium.org. Il tema di quest’anno – dichiarano gli organizzatori Leandro Agrò (fondatore di Idearium.org, storica e italianissima community zine online) e Matteo Penzo (Ambassador di UXnet, network internazionale di professionisti in ambito User Experience) – mette a confronto due trend rilevanti nel design delle tecnologie, ovvero: l’internet delle cose e gli ambienti virtuali. Frontiere dell’interazione: un mix di show e divulgazione, con una storia ricca di primati “Il caratteristico format delle ‘Frontiere dell’interazione’ – sottolinea Leandro Agrò – sta a metà strada fra lo show e la divulgazione e nella sua atipicità si sta dimostrando sempre più interessante e coinvolgente. Lo noto dall’interesse delle aziende coinvolte nella partecipazione attiva della giornata, i cui nomi spaziano da Artemide ad H3G a Bastard, ai quali si affiancano i media partner 7th Floor e Play Media Company. Sono poi felice di annunciare il progetto VloggingTheFrontiers, che vedrà diversi videomaker al lavoro durante la giornata per produrre una serie di filmati che saranno poi pubblicati su You Tube a disposizione di tutti i navigatori, così che la fruibilità dei temi sia aperta al maggior numero di persone e non solo a coloro che potranno essere fisicamente presenti a Milano.” "Le Frontiere dell'interazione – commenta Matteo Penzo - vanta primati di cui andiamo fieri: nel 2005 e' stata la prima conferenza in Italia a parlare di Web 2.0; nel 2006 siamo stati i primi a portare davanti ad un pubblico l'allora nascente fenomeno di Second Life. E quest'anno il bouquet che offriamo ai partecipanti ha un potenziale di innovazione eccezionale, con tematiche che spaziano dalla robotica alla interazione naturale, dal making alla Internet of things; tutto condito con la possibilità di toccare con mano e dal vivo molte delle tecnologie presentate."L’evento è supportato da Kallideas (www.kallideas.it) e Nurun (www.nurun.it), la web agency che negli ultimi 10 anni ha segnato la storia della comunicazione interattiva. Kallideas è, l’azienda italiana all’avanguardia mondiale nell’area dei virtual assistant, che presenterà durante la giornata il progetto vincitore del premio internazionale di design “HumanLike Interaction Contest 2007. Saranno presenti in sala anche alcuni dei partecipanti alla competition e, naturalmente, la Presidentessa della Giuria,Professoressa Patrizia Marti dell’Università di Siena. Giorgio Manfredi, Presidente di Kallideas ha dichiarato che: "Trovo che momenti di aggregazione e confronto come ‘Le frontiere dell’Interazione’ costituiscano un’opportunità di altissimo valore per garantire quello scambio di esperienze e di opinioni che permetta alla nostra comunità di continuare a crescere e a mantenersi attiva a livello internazionale.” Livello internazionale che è ben rappresentato da Nicolas Nova, esperto di Mixed reality, autore del celebre blog di Pasta’n Vinegar (http://tecfa.unige.ch/perso/staf/nova/blog/) e organizzatore della conferenza LIFT06, e dal keynote speaker Jeffrey Schnapp, fondatore dello Stanford Humanities Lab (http://shl.stanford.edu/), un incubatore per ricerche innovative nel campo delle discipline umanistiche.Schnapp, che ritiene utile considerare la sua creazione un “parco giochi” dove sperimentare scenari futuri di conoscenza umanistica dopo la svolta digitale, afferma: “Mi piace pensare alla filosofia dello SHL come ai ‘distruttori di atomi’, per porre fine a tutti quegli interminabili discorsi di interdisciplinarietà che tutti sventagliano, ma che nessuno mette mai in pratica.”L’interesse dell’industria: Artemide illuminerà l’evento A dimostrazione di quanto le “Frontiere dell’interazione” siano un momento ritenuto idoneo anche dalle aziende per mostrare il livello raggiunto nella relazione fra esseri umani e prodotti, Artemide illuminerà l’evento con le lampade Metacolor - My White Light, design Ernesto Gismondi: si tratta di apparecchi a lucebianca a temperatura di colore variabile dai 2500 K ai 20000 K, cioè capaci di produrre tanto luce calda (tonalità del giallo-arancio) quanto luce molto fredda (tonalità del blu), o creare diverse atmosfere colorate, qualità di luce ottenuta partendo dai tre colori primari R, G e B che costituiscono il cuore del motore luminoso dell’apparecchio. Un telecomando particolarmente intuitivo consentirà la semplice regolazione in quantità e qualità della luce sia relativamente alla luce bianca che alla luce colorata.Parte integrante dell’illuminazione è costituita dalle lampade Yang, design Carlotta de Bevilacqua, della linea Metamorfosi. Questi apparecchi, progettati per una luce emozionale e d’ambiente, sono in grado, attraverso un semplice telecomando, di combinare i diversi fasci di luce colorata per dar vita ad atmosfere differenti. L’utilizzo di sorgenti fluorescenti rende più efficiente in termini energetici e più friendly in termini di temperature di funzionamento l’apparecchio, che diviene un elemento integrante del microambiente dell’utente e contribuisce a definire la qualità ambientale.
Referenze internet:- http://www.idearium.org- http://www.uxnet.org- http://www.kallideas.it- www.nurun.it- http://www.disco.unimib.it/- http://www.leeander.com/- http://matteopenzo.hotmc.com/blog/- http://www.freegorifero.com/e naturalmente: http://frontiers.idearium.org
La terza edizione dell’evento dedicato a tutti coloro che desiderano conoscere i prossimi sviluppi nelle modalità di interazione fra l’uomo e i sistemi tecnologici avrà anche una “diretta” su Second Life per consentire di seguire la conferenza anche a coloro che non saranno a Milano.Milano, 31 maggio 2007. La terza edizione della conferenza “Le frontiere dell’interazione” si terrà il 28 giugno a Milano, pressol’Università di Milano Bicocca e metterà a confronto professionisti e accademici italiani e stranieri per scoprire cosa ci riserva il futuro del rapporto fra esseri umani e sistemi tecnologici. Programma completo e modulo di iscrizione (gratuita) sulsito: http://frontiers.idearium.org. Il tema di quest’anno – dichiarano gli organizzatori Leandro Agrò (fondatore di Idearium.org, storica e italianissima community zine online) e Matteo Penzo (Ambassador di UXnet, network internazionale di professionisti in ambito User Experience) – mette a confronto due trend rilevanti nel design delle tecnologie, ovvero: l’internet delle cose e gli ambienti virtuali. Frontiere dell’interazione: un mix di show e divulgazione, con una storia ricca di primati “Il caratteristico format delle ‘Frontiere dell’interazione’ – sottolinea Leandro Agrò – sta a metà strada fra lo show e la divulgazione e nella sua atipicità si sta dimostrando sempre più interessante e coinvolgente. Lo noto dall’interesse delle aziende coinvolte nella partecipazione attiva della giornata, i cui nomi spaziano da Artemide ad H3G a Bastard, ai quali si affiancano i media partner 7th Floor e Play Media Company. Sono poi felice di annunciare il progetto VloggingTheFrontiers, che vedrà diversi videomaker al lavoro durante la giornata per produrre una serie di filmati che saranno poi pubblicati su You Tube a disposizione di tutti i navigatori, così che la fruibilità dei temi sia aperta al maggior numero di persone e non solo a coloro che potranno essere fisicamente presenti a Milano.” "Le Frontiere dell'interazione – commenta Matteo Penzo - vanta primati di cui andiamo fieri: nel 2005 e' stata la prima conferenza in Italia a parlare di Web 2.0; nel 2006 siamo stati i primi a portare davanti ad un pubblico l'allora nascente fenomeno di Second Life. E quest'anno il bouquet che offriamo ai partecipanti ha un potenziale di innovazione eccezionale, con tematiche che spaziano dalla robotica alla interazione naturale, dal making alla Internet of things; tutto condito con la possibilità di toccare con mano e dal vivo molte delle tecnologie presentate."L’evento è supportato da Kallideas (www.kallideas.it) e Nurun (www.nurun.it), la web agency che negli ultimi 10 anni ha segnato la storia della comunicazione interattiva. Kallideas è, l’azienda italiana all’avanguardia mondiale nell’area dei virtual assistant, che presenterà durante la giornata il progetto vincitore del premio internazionale di design “HumanLike Interaction Contest 2007. Saranno presenti in sala anche alcuni dei partecipanti alla competition e, naturalmente, la Presidentessa della Giuria,Professoressa Patrizia Marti dell’Università di Siena. Giorgio Manfredi, Presidente di Kallideas ha dichiarato che: "Trovo che momenti di aggregazione e confronto come ‘Le frontiere dell’Interazione’ costituiscano un’opportunità di altissimo valore per garantire quello scambio di esperienze e di opinioni che permetta alla nostra comunità di continuare a crescere e a mantenersi attiva a livello internazionale.” Livello internazionale che è ben rappresentato da Nicolas Nova, esperto di Mixed reality, autore del celebre blog di Pasta’n Vinegar (http://tecfa.unige.ch/perso/staf/nova/blog/) e organizzatore della conferenza LIFT06, e dal keynote speaker Jeffrey Schnapp, fondatore dello Stanford Humanities Lab (http://shl.stanford.edu/), un incubatore per ricerche innovative nel campo delle discipline umanistiche.Schnapp, che ritiene utile considerare la sua creazione un “parco giochi” dove sperimentare scenari futuri di conoscenza umanistica dopo la svolta digitale, afferma: “Mi piace pensare alla filosofia dello SHL come ai ‘distruttori di atomi’, per porre fine a tutti quegli interminabili discorsi di interdisciplinarietà che tutti sventagliano, ma che nessuno mette mai in pratica.”L’interesse dell’industria: Artemide illuminerà l’evento A dimostrazione di quanto le “Frontiere dell’interazione” siano un momento ritenuto idoneo anche dalle aziende per mostrare il livello raggiunto nella relazione fra esseri umani e prodotti, Artemide illuminerà l’evento con le lampade Metacolor - My White Light, design Ernesto Gismondi: si tratta di apparecchi a lucebianca a temperatura di colore variabile dai 2500 K ai 20000 K, cioè capaci di produrre tanto luce calda (tonalità del giallo-arancio) quanto luce molto fredda (tonalità del blu), o creare diverse atmosfere colorate, qualità di luce ottenuta partendo dai tre colori primari R, G e B che costituiscono il cuore del motore luminoso dell’apparecchio. Un telecomando particolarmente intuitivo consentirà la semplice regolazione in quantità e qualità della luce sia relativamente alla luce bianca che alla luce colorata.Parte integrante dell’illuminazione è costituita dalle lampade Yang, design Carlotta de Bevilacqua, della linea Metamorfosi. Questi apparecchi, progettati per una luce emozionale e d’ambiente, sono in grado, attraverso un semplice telecomando, di combinare i diversi fasci di luce colorata per dar vita ad atmosfere differenti. L’utilizzo di sorgenti fluorescenti rende più efficiente in termini energetici e più friendly in termini di temperature di funzionamento l’apparecchio, che diviene un elemento integrante del microambiente dell’utente e contribuisce a definire la qualità ambientale.
Referenze internet:- http://www.idearium.org- http://www.uxnet.org- http://www.kallideas.it- www.nurun.it- http://www.disco.unimib.it/- http://www.leeander.com/- http://matteopenzo.hotmc.com/blog/- http://www.freegorifero.com/e naturalmente: http://frontiers.idearium.org
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